Pebo
2005-06-24 20:04:12 UTC
Servizio militare, addio anticipato
Dal primo luglio solo professionsiti
E' stata anticipata al 30 giugno la fine della leva obbligatoria: lo ha
deciso il Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Difesa,
Antonio Martino. Pertanto, i militari di leva dell'Esercito, della Marina
Militare e dell'Aeronautica ancora in servizio potranno, dal 1 luglio 2005,
ove lo desiderino, chiedere l'immediata cessazione del servizio.
Il ministro, si rileva in una nota, "in tal modo ha mantenuto l'impegno
assunto in sede parlamentare, e soprattutto ha voluto così rispondere alle
attese degli ultimi giovani chiamati alla leva dl 2004".
"La leva obbligatoria chiude per tutti, anche per gli obiettori di
coscienza, il 30 giugno", Lo affermano i ds, definendo ciò "il risultato
dell'interrogazione dei deputati Ds delal commissione Difesa, primo
firmatario Piero Ruzzante, che si sono rivolti al ministro della Difesa
Antonio Martino, perché venisse realizzata un minimo di quità tra i giovani
che sono partiti nel 2004 perché assoggettati alla chiamata di leva e i loro
coetanei iscritti nelle stesse liste che fruivano per motivi di studio o
altri motivi del rinvio della chiamata".
Il governo, attraverso il sottosegretario Filippo Berselli, proseguono i Ds,
"si è infatti impegnato in commissione a veicolare alla prima favorevole
occasione, una norma con carattere di urgenza atta a raggiungere l'auspicato
obiettivo". Ciò, sottolineano i rappresentanti dell'opposizione, "vuol dire
che il primo decreto legge in discussione in Parlamento, nei prossimi
giorni, sarà arricchito di questa norma che permette di ottenere uno sconto
di qualche mese a chi è ancora in servizio".
Si tratta, concludono i Ds, "di una buona notizia per i circa 20mila giovani
che la stavano aspettando ed un buon risultato dei Ds che, per raggiungere
l'obiettivo, avevano anche presentato una proposta di legge.
Fonte: TGCom
Dal primo luglio solo professionsiti
E' stata anticipata al 30 giugno la fine della leva obbligatoria: lo ha
deciso il Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Difesa,
Antonio Martino. Pertanto, i militari di leva dell'Esercito, della Marina
Militare e dell'Aeronautica ancora in servizio potranno, dal 1 luglio 2005,
ove lo desiderino, chiedere l'immediata cessazione del servizio.
Il ministro, si rileva in una nota, "in tal modo ha mantenuto l'impegno
assunto in sede parlamentare, e soprattutto ha voluto così rispondere alle
attese degli ultimi giovani chiamati alla leva dl 2004".
"La leva obbligatoria chiude per tutti, anche per gli obiettori di
coscienza, il 30 giugno", Lo affermano i ds, definendo ciò "il risultato
dell'interrogazione dei deputati Ds delal commissione Difesa, primo
firmatario Piero Ruzzante, che si sono rivolti al ministro della Difesa
Antonio Martino, perché venisse realizzata un minimo di quità tra i giovani
che sono partiti nel 2004 perché assoggettati alla chiamata di leva e i loro
coetanei iscritti nelle stesse liste che fruivano per motivi di studio o
altri motivi del rinvio della chiamata".
Il governo, attraverso il sottosegretario Filippo Berselli, proseguono i Ds,
"si è infatti impegnato in commissione a veicolare alla prima favorevole
occasione, una norma con carattere di urgenza atta a raggiungere l'auspicato
obiettivo". Ciò, sottolineano i rappresentanti dell'opposizione, "vuol dire
che il primo decreto legge in discussione in Parlamento, nei prossimi
giorni, sarà arricchito di questa norma che permette di ottenere uno sconto
di qualche mese a chi è ancora in servizio".
Si tratta, concludono i Ds, "di una buona notizia per i circa 20mila giovani
che la stavano aspettando ed un buon risultato dei Ds che, per raggiungere
l'obiettivo, avevano anche presentato una proposta di legge.
Fonte: TGCom